Diego, ripartiamo da domenica scorsa, che partita è stata?
“Quella di domenica è stata una partita veramente tosta. Non solo per l’avversario, che ha dimostrato sul campo di meritare assolutamente il terzo posto davanti a noi, ma soprattutto per la settimana che l’ha preceduta. lo e Mattia Balilli non ci siamo mai potuti allenare con il gruppo, anzi, nemmeno dovevamo essere della partita per via dei vari infortuni muscolari, eppure siamo riusciti ad esserci; Simone Cimini lo stesso ha avuto qualche acciacco. Diciamo che il più grande rammarico è stato quello di non esser riusciti a presentarci al meglio a questa sfida”
Quanto brucia questa sconfitta?
“Brucia, perché si è complicata e parecchio la strada al terzo posto, ma ciò non svaluta la positivissima stagione che stiamo facendo. L’obiettivo era quello di arrivare tra le prime quattro, soprattutto per il discorso “bella” in casa nei Playoff: ad oggi siamo quarti, e abbiamo ancora sette partite per consolidare questa posizione”
Domani arriva Jesi, una squadra molto diversa da quella affrontata all’andata e che sta vivendo un buon momento…
“Sarà un’altra sfida difficile, perché Jesi, come hai già detto, sta attraversando un buon periodo di forma e i risultati lo dimostrano. In panca non dimentichiamoci è allenata da uno dei mostri sacri della C come Maurizio Surico.
Ci attende più o meno una sfida come quella con Fossombrone, alti ritmi, alta intensità difensiva dettata dalla giovane età della maggior parte del roster. Conosciamo bene Centanni, per il suo passato proprio qui a Porto Sant’Elpidio, Zandri lo incontriamo da diverse stagioni e ogni anno si sta confermando giocatore di assoluto valore per la categoria e rispetto all’andata hanno aggiunto anche Zalalis che ha cambiato totalmente il volto alla squadra confermando quanto di buono fatto vedere nelle precedenti esperienze in Italia”
Di spogliatoi negli anni ne hai visti tanti, cosa ne pensi di quello di quest’anno?
“Lo spogliatoio è la certezza, che ci permette di stare tra i primi posti in classifica, nonostante le moltissime difficoltà, soprattutto a livello di infortuni che ci portiamo dietro da inizio stagione. Ci conosciamo tutti da una vita, e ormai sappiamo quello che dobbiamo fare e come lavorare per ottenere il massimo. Ma, oltre allo spogliatoio, un riconoscimento particolare va a Coach Di Salvatore che è riuscito ad ambientarsi fin da subito nel mondo “PSE”, ed è sempre pronto ad affrontare ed a gestire le difficoltà che ogni volta si presentano. Per me, è lui il valore aggiunto di questa stagione”
Conosci bene il tifo biancoazzurro e sai quanto può essere fondamentale in sfide come quelle di domani…
“Siamo l’unica squadra ad avere una grande cornice di pubblico in casa ma anche, sopratutto, in trasferta in tutte le partite. Sono il nostro sesto uomo. Giocare davanti a loro è e deve essere il nostro orgoglio più grande. Domani dovremmo avere un palazzetto infuocato, carico come i vecchi tempi e PSE lo ha sempre dimostrato. Devono spingerci loro alla vittoria!”
Ufficio Stampa Porto Sant’Elpidio Basket 1/03/2025