Il primo giro della finale di Coppa del Centenario sorride alla Titano di San Marino ma non fa di certo disperare Porto Sant’Elpidio, che nella sfida di ritorno sarà chiamata a recuperare una sola lunghezza di svantaggio.
Partita tosta come pronosticabile alla vigilia, le due squadre non a caso dimostrano il perché sono uscite vincitrici dai rispettivi gironi eliminatori. I padroni di casa tentano più volte lo strappo decisivo, ma i bianco-azzurri sono sempre bravi a reagire, compreso negli importantissimi minuti finali.
Difese piuttosto ballerine in avvio, si trova il fondo della retina con una certa continuità. PSE si aggrappa in particolare alla mano di Cognigni che è già in doppia cifra nel primo quarto, più distribuzione per San Marino ma il risultato al 10′ è in perfetta parità a quota 21. Equilibrio che si protrae nella parte iniziale del secondo periodo, con gli ospiti che, trascinati dal solito Boffini, rispondono con continuità alle offensive di Raschi e compagni. Sul 32 pari qualcosa però si inceppa tra gli elpidiensi e la Titano ne approfitta per lo sprint piazzando un 10-0. La reazione non manca e i bianco-azzurri si riavvicinano tornando negli spogliatoi con 6 da recuperare.
Dopo la pausa lo spartito della gara non cambia: San Marino è sempre avanti, ma PSE insegue bene. Cappella junior diventa protagonista del terzo quarto infilando 3 bombe e permettendo ai suoi di restare a contatto anche quando gli avversari tentano l’ennesimo allungo sul 53-45. Al 30′ il tabellone recita 57-54 in un match che progressivamente cresce di agonismo. A inizio ultima frazione le mani sembrano raffreddarsi, il primo canestro è una tripla di Vecchi dopo 2 minuti che impatta a quota 57. I locali riprendono nuovamente in mano il volante della sfida e creano un altro strappo. A 5 dalla sirena è +5, a 3 il gap si allarga fino al +9 sul 70-61 e ancora sul 72-63 quando il cronometro segna 1’30”. L’inerzia è apparentemente dalla parte dei padroni di casa, ma gli uomini di coach Cappella non ci stanno. Break di 0-7 in un minuto e tutto riaperto, seguono due liberi di Macina per il 74-70. Torresi attacca, subisce il fallo e fa 1/2 dalla lunetta, ma Di Angilla strappa un pesantissimo rimbalzo convertendolo nell’appoggio che vale il -1. Con 4 decimi la Titano non ha il tempo di trovare altre soluzioni, finisce 74-73. Ko quasi indolore per PSE, ricordiamo ancora che si gioca andata e ritorno e conta la differenza punti.
Le parole di Coach Cappella al termine del match: “Finale giocata contro un’ottima squadra, siamo andati in difficoltà un paio di volte ma i miei ragazzi non mollano mai e siamo riusciti a limitare i danni. Dispiace per l’assenza di Sagripanti ci sarebbe piaciuto giocarcela con il gruppo al completo, comunque abbiamo l’ultima gara da disputare in casa partendo dal -1 quindi questa settimana ricarichiamo le batterie e vedremo domenica come andrà a finire”
Battaglia apertissima, tutto in ballo negli ultimi 40 minuti della stagione sportiva 2020/2021, che a causa della nota indisponibilità del palas di via Ungheria andranno in scena al palazzetto Risorgimento di Civitanova Marche. Appuntamento per domenica 4 luglio, palla a due fissata alle ore 21.
Titano San Marino – P.S.Elpidio Basket 74-73
San Marino: Palmieri 8, Gennari 6, Bombini ne, Macina 7, Pasolini G. 4, Dini 14, Raschi 16, Montanari 9, Liberti ne, Saponi 10, Pasolini E. ne, Borello ne. All. Porcarelli
Porto Sant’Elpidio: Venditti, Cognigni 13, Torresi 11, Di Angilla 7, Boffini 24, Fabiani ne, Stampatori 1, Cappella M. 9, De Sousa, Sagripanti ne, Vecchi 8. All. Cappella R.
Parziali: 21-21, 22-16, 14-17, 17-19.
Progressivi: 21-21, 43-37, 57-54, 74-73.
Usciti per 5 falli: nessuno