LUISS ROMA – ECOELPIDIENSE PSE 78-77
Parziali: 21-12; 48-28; 62-51.
Arbitri: Nicosia e Tarascio
Spettatori: 100 con 15 da P.S.Elpidio
Luiss Roma: Faragalli 3, Marzoli 18, Sanguinetti, Ramenghi 13, Bouboukas 9, Marcon 11, Kavaric 12, Storchi 12, Faccenda, Gorrieri. All: Paccariè.
Ecoelpidiense PSE: Centanni 15, Fabi 10, Viozzi, Boffini 22, Salvatori, Balilli, Romani 14, Quartieri, Vallasciani 3, De Leo 13. All: Schiavi.
ROMA – Amarezza, solo tanta amarezza. L’ultima puntata di un film visto e rivisto è andata in scena in un caldo pomeriggio romano dove protagonisti diversi hanno scritto il solito epilogo. La Ecoelpidiense chiude la stagione 2014/2015 con una sconfitta amara, immeritata, triste, perché le buone notizie che si attendevano da Senigallia sono arrivate ed un successo avrebbe consentito a Romani e compagni di giocarsi il primo turno di play-off contro Palestrina.
Cosi non è stato. Complimenti a Giulianova che nel girone di ritorno ha avuto più lucidità ed ha meritato l’ottavo posto finale e complimenti alla Luiss che ritrovatasi settima per vicissitudini che nulla hanno a che vedere col campo ha giocato alla morte anche l’ultima gara utile solo a decretare il settimo o ottavo posto.
In casa Ecoelpidiense cosa dire? Sei partite giocate punto a punto finite in mano agli avversari, tre di queste dopo uno o due tempi supplementari, inizi da incubo, rimonte clamorose e beffe finali. E’ tutta qui la stagione biancoazzurra, un campionato di rimpianti, di occasioni gettate al vento e di un pizzico di sfortuna perché un crociato ed un perone rotto non capitano tutti i giorni. C’è chi poi la nave l’ha abbandonata ancor prima di salpare ma questa è un’altra storia.
Stando alla gara di ieri, l’avvio è choc. La Luiss fa il bello ed il cattivo tempo e con uno scatenato Marzoli vola al +9 (21-12) già alla prima sirena. Lo strapotere a rimbalzo è netto, la Ecoelpidiense non riesce ad arginare la furia agonistica dei capitolini che continuano a spingere sull’acceleratore fino a raggiungere il +25 (38-13) con la tripla di Bouboukas ed il +26 (48-22) con due punti di Marcon. Completamente in balia dell’avversario i biancoazzurri riescono a chiudere sul -20 (48-28) all’intervallo. La pausa serve a ritrovare stimoli e a tentare l’impossibile perché con la forza della disperazione e con la determinazione di chi non ci sta a soccombere, Romani e compagni provano a tornare in partita. Nonostante una via del canestro ritrovata ed una maggiore attenzione in difesa la Luiss si tiene sempre a debita distanza grazie ai canestri di Marzoli e Marcon. Alla penultima sirena è +11 (62-51) per la squadra locale che all’alba dell’ultimo parziale allunga sul +15 (68-53) con due punti di Kavaric. Parola fine però ancora lontana dall’essere scritta perché l’orgoglio elpidiense non ha eguali; Boffini e Centanni trascinano PSE fino al -6 (70-64) a 5’53” dalla fine. Quattro punti consecutivi della Luiss riportano Roma a +10 (74-64) a 4’34” dal traguardo, un minibreak che avrebbe stroncato un toro ma non una Ecoelpidiense che piazza un contro parziale di 10-0 a firma Centanni-Boffini. La bomba del play dorico decreta il pari con 2’24” da giocare sul cronometro, Marcon fa metà dovere dalla lunetta mentre è Fabi a mandare in visibilio i tifosi elpidiensi con la tripla del +2 (75-77) a 1’10” dal termine. E’sorpasso. Il 50% dalla lunetta di Faragalli Serroni, la palla persa in attacco dall’Ecoelpidiense ed i successivi due punti di Storchi riportano Roma a +1 (78-77). E’ di De Leo il tiro che sarebbe valso il playoff, sarebbe.
Marco Biagetti
Ufficio Stampa Ecoelpidiense Bk PSE