Ecoelpidiense Stella PSE – Taranto 72-67
Parziali: 22-15; 32-32; 56-55
Arbitri: Zangrando di Carbonera e Maniero di Venezia
Ecoelpidiense Stella PSE: Caridà 2, Torresi 13, Andreani 6, Boffini 6, Del Brocco 4, Rossi 18, Cavoletti ne, Tortù ne, Vallasciani 7, De Leo 16. All.re Schiavi
Taranto: Osmatescu 4, Circosta 22, Malfatti 8, Orlando 14, Potì 18, Conte, Tinto, Stola 2, Iaia ne, Maggio. All.re Putignano
PORTO SANT’ELPIDIO – Due punti per rialzarsi, due punti per muovere la classifica, due punti per non sprofondare nello sconforto. La Ecoelpidiense Stella suda le proverbiali sette camice per battere Taranto 72-67, raggiungendo così quota 8 in graduatoria. Un successo che dà fiducia e morale in vista di un altro delicatissimo match salvezza contro Vasto in programma tra sette giorni in terra abruzzese.
Gara sempre equilibrata quella del caldissimo Palas di Via Ungheria, coach Schiavi deve rinunciare a Tortù ancora dolorante alla caviglia e parte con De Leo in quintetto. Taranto ha nelle sue certezze uomini chiave come Potì e Circosta ma alla prima sirena a condurre è la Ecoelpidiense Stella grazie all’ottimo impatto sulla gara della coppia Rossi-De Leo. La luce si spegne però nei secondi dieci minuti, la manovra fluida dei padroni di casa lascia spazio ad un attacco che sa confezionare soltanto 10 punti mentre Taranto superato l’empasse iniziale trova continuità grazie ai punti dei soliti Potì e Circosta. All’intervallo pertanto è parità, 32-32.
Tutto da rifare per Boffini e compagni, al ritorno dagli spogliatoi la gara si fa più intensa e spettacolare. Porto Sant’Elpidio trova conferma nel miglior De Leo della stagione, Vallasciani e Rossi sfruttano la scia e a poco più di un minuto dalla penultima sirena i biancoazzurri conducono di 6 (52-46). Il solito black-out ed ecco un mini parziale di 5-0 che riporta Taranto sotto di uno (56-55) proprio sulla linea del traguardo.
La battaglia prosegue negli ultimi dieci minuti dove la Ecoelpidiense Stella trova energie, canestri e inerzia da un Diego Torresi che gasa a dismisura pubblico e compagni. Ad 8’ dalla sirena bomba del +3 (62-59) e bacio della maglia, Rossi e Boffini tentano l’allungo decisivo (67-62) con 5’37’’ da giocare. Ma è ancora Torresi a far vibrare l’impianto di Via Ungheria con la tripla del 70-62 mentre Taranto accusa il colpo e non vede più il canestro con lucidità. Circosta è l’ultimo ad arrendersi, un gioco da quattro punti riporta i rossoblu a -6 a 1’40’’ (72-66), un tecnico fischiato all’addetto agli arbitri riporta in lunetta Taranto con possesso aggiuntivo. Nella bagarre finale però solo tanti errori e confusione, finisce 72-67 con il pubblico tutto in piedi a godersi finalmente una domenica di gioia.
Marco Biagetti
Area Comunicazione Ecoelpidiense Stella PSE