A leggerlo così sembrerebbe il manifesto di una vittoria senza discorso, senza contraddittorio e senza diritto di replica da parte dell’avversario, invece, i due punti ottenuti dal Bramante Pesaro in casa contro il Porto Sant’Elpidio Basket sono più che sudati, sudatissimi. All’andata c’era stata la vittoria, vero crocevia della stagione, proprio contro la compagine pesarese, fra le favoritissime per i vertici del campionato di Serie C Gold.
Nel primo quarto, i fantasmi del Palas di Via Ungheria hanno preso di mira proprio i giocatori di Pesaro che vanno in grande difficoltà contro la costruzione, attenta e ragionata, dei biancoazzurri di coach Ramini. La gara è tiratissima e si gioca davvero sul filo dell’equilibrio. 18-18
Nella seconda frazione di gioco, nonostante un piccolo rallentamento (ricordiamo che fra i nostri pesavano le assenze di Faragalli e Fabi a cui si è aggiunta quella di Ciampaglia nel riscaldamento e il lungo degente Morresi), i biancoazzurri non mollano la presa e cercano di restare in scia, trascinati da un Boffini in modalità vintage e da un Torresi uomo ovunque sui due lati del campo. 31-29
E’ però il terzo quarto, quello fatale, per il Porto Sant’Elpidio Basket che, dopo aver mantenuto l’attenzione al massimo per venti minuti, in pochi istanti di calo di tensione mostra il fianco al super roster del Bramante che non si fa scappare via l’occasione per dare adito alla fuga che sarà poi decisiva per il risultato finale. 62-50
Nell’ultimo quarto, i biancoazzurri non riescono a recuperare il gap, ma confermano, comunque, nuove certezze che hanno scoperto per tutto l’arco dei 40 minuti. Bellissima ad esempio la prestazione di Marilungo, classe e tecnica sotto il ferro, intelligenza e attenzione in difesa. Ora testa all’ultima sfida casalinga della regular season, avversaria la Virtus Assisi, per cercare di migliorare la classifica e un piazzamento migliore in chiave playoff.